TIZIANO, vino rosso IGT della Svizzera italiana: l'ispirazione da cui nasce questo nettare proviene dall'arte dell'antichità e si riflette nel bicchiere in molti modi. TIZIANO, pittore rinascimentale famoso per le sue carismatiche variazioni cromatiche, con pennellate rapide e colori intensi, oltre a essere un grande artista, fu anche un abile imprenditore: mise in piedi una fiorente bottega che adottò alcune interessanti tecniche oggi note nel mondo del marketing del lusso. Una di queste era il mancato rispetto dei tempi di consegna, che rendeva le sue opere più ambite e preziose.

Sono tratti che ritroviamo nel nuovo TIZIANO, un nettare prodotto dalle Cantine Delea di Losone. L'ispirazione di questo pittore si riflette nella scelta e nella combinazione di tre vitigni dal carattere molto persistente: Merlot, Petit Verdot e Arinarnoa, un vitigno ottenuto nel 1956 dall'incrocio tra Tannat e Cabernet Sauvignon.

"Il vino che ne deriva è molto carico, persistente, caldo ed elegante con colori molto intensi, analoghi alle pennellate carismatiche del grande TIZIANO Vecellio"

spiega Angelo Delea, produttore epicureo con un ricco background nel campo dell'enologia e imprenditore creativo. "L'uva Merlot nel Canton Ticino copre l'80% dell'intera produzione. Tuttavia, troviamo anche piccole quantità di altri vitigni, alcuni dei quali selezionati e incrociati per meglio adattarsi alle caratteristiche climatiche e territoriali dei vigneti ticinesi, come l'Arinarnoa, che ne è un esempio. Per produrre queste uve abbiamo dovuto aspettare e rispettare i ritmi della natura. Solo nel 2016 e poi nel 2018 abbiamo ottenuto le uve giuste per rispecchiare il carattere di questo vino".

Da TIZIANO nell'arte pittorica a TIZIANO nell'arte enologica: l'attesa cresce e l'arte diventa più ambita e preziosa. Nasce un vino carismatico, da assaggiare per sperimentare l'ammaliante poesia che sprigiona.

Salute!